Pensando all’acqua la prima canzone che mi e’ venuta in mente e’ proprio questa, A hard rain is gonna fall… a Roma sta piovendo, e non si puo’ certo dire che la città sia carente di questa risorsa primaria, ma non e’ un segreto nemmeno che questa risorsa in Italia e nel mondo e’ sempre piu’ minacciata da cambiamento climatico desertificazione e sovrappopolazione.
Non e’ un segreto nemmeno che camminando per la capitale ci si imbatta in un numero incredibile di “nasoni” , le fontantelle romane.
Come potete vedere da questo utilissimo sito , ce ne sono a centinaia:
L’ho sempre considerato un segno di civiltà , offrire acqua e ristoro ai cittadini, gratis, ma non posso sopportare lo spreco di questa risorsa che non si puo’ fare a meno di notare: la maggioranza delle fontantelle ancora oggi butta via acqua a getto continuo!! Che ci vuole?! basterebbe dotare le fontanelle di un normale rubinetto per evitare di continuare a buttare nelle fogne ettolitri al secondo di questo prezioso bene: ma quando avremo un sindaco meno stupido? Forse sull’acquisto di rubinetti non si fa abbastanza cresta…? Per non parlare dei casi fuori dalla legalità come il fioraio di Via di Vigna Stelluti (Roma Nord) che ha inglobato la fontanella nel suo esercizio commerciale e adopera l’acqua potabile per innaffiare le piante!??
Nel nostro piccolo comunque ognuno di noi puo’ fare un pochino per risparmiare l’acqua, come ad esempio (alcuni sono un po’ scontati):
1. Spegnere l’acqua mentre ci si lava i denti (da quando lo faccio li lavo molto meglio visto che nn ho l’ansia INCONSCIA di fare in fretta per non sprecare l’acqua ;))
2. Fare docce eterne (voglio dire di non dilungarsi per 10 minuti a riflettere sotto la doccia quando ci si e’ finiti di lavare… cosa che a volte mi succede lo ammetto!!)
3. Non tenere il rubinetto (con una potenza incredibile!) della cucina aperto mentre si deve ancora prendere la pentola, prendere la frutta** da lavare, o mentre si sta strofinando il piano cottura
4. non lavare un piatto alla volta sotto il getto dell’acqua
5. mettere a tutti i rubinetti questi cosini per miscelare l’acqua con l’aria che fanno risparmiare un sacco di litri/sec:
Io ho adottato anche qualche altro accorgimento extra che forse vi puo’ ispirare:
6. Tengo un innaffiatoio nel lavello che raccoglie tutta l’acqua che scorre via mentre lavo la frutta (quella di prima**) e quando e’ pieno ci innaffio le piantine
7. Raccolgo l’acqua piovana (quella dei sottovasi) in balcone in un serbatoio che uso poi per l’innaffiatore automatico (il sistema di raccolta acqua piovana e’ da migliorare, fa parte dei progetti del 2013!!)
8. Scolo la pasta /le verdure lesse con un simpatico colino come questo:
e quando si fredda l’acqua la uso per innaffiare le suddette piante (o quella della pasta la uso per lavare le pentole: le fa splendere!!)
9. (Ovviamente) non compro l’acqua minerale :l’acqua potabile del rubinetto va benissimo e finche’ tutte le città d’Italia non raggiungeranno il livello di civiltà di Baronissi (SA) dove il comune vende ai cittadini l’acqua minerale con questo meraviglioso distributore:
continuero’ a bere quella : mi rifiuto di riempire il mondo di bottiglie di plastica per bere!
In tutto questo sono abbastanza orgogliosa del mio consumo annuo 2012 di acqua di 32 metri cubi (ho fatto oggi la lettura contatore… da cui l’ispirazione a scrivere dell’argomento 😉 )
soprattutto visto che leggo che l’ISTAT ha calcolato che nel 2010 il consumo medio nazionale e’ stato di 72,9 metri cubi all’anno per abitante, pari a 199,7 litri per abitante e a Roma il consumo medio e’ stato di 85,5 m3/anno per abitante (fonte Istat, nel PDF in allegato trovate un sacco di numeri interessanti …
E voi quanto consumate? Buon risparmio idrico 2013 a tutti!!